Come fare un blog: gratis, semplice e funzionale

Molto bene, Web Siena è una Web Agency professionale ma detto con tutta franchezza e onestà, se non si hanno esigenze particolari, o comunque ci si accontenta di fare un blog gratis, ovvero subendo il costo soltanto dello spazio per il dominio, allora è possibile sfruttare un CMS (in realtà ve ne sono molti, ma questo è riconoscuto universalmente il migliore) che ci aiuta a organizzare la struttura e il funzionamento del nostro sito e successivamente ci permetterà di popolarlo con i nostri contenuti.

Con WordPress, questo è il CMS che vi propongo, se ci accontentiamo di mantenere un aspetto grafico preinpostato (scegliendo su migliaia di template, sia gratis che a pagamento) o di operare soltanto piccole modifiche estetiche (almeno che non vogliate imparare un po’ a programmare ;-) ), possiamo molto velocemente avviare la nostra installazione sul dominio web e partire con la creazione delle pagine e degli articoli, come spiegato anche dalla nostra guida per blog in WordPress.

Creare un blog serve a chi, soprattutto per natura, vuole aggiungere sempre nuovi argomenti, freschi e di attualità, vuole creare un interazione con gli utenti e magari ambisce a creare una community affiatata e intraprendente.

Esiste anche la soluzione più “completa” del forum, ma qui ci addentriamo in un argomento un po’ complicato, anche dal punto di vista dell’ “assistenza” che ci chiede gestire un sistema di tale dimensioni, essendo altamente dinamico e di ispirazione anche altrui (penso soltanto al compito della moderazione, che è diventato davvero un “lavoro”, molto faticoso e che richiede una continua dedizione).

Io consiglio sempre di fare dei blog, così, oltre alle canoniche pagine di “rappresentanza”, si può sempre aggiungere un contenuto, magari organizzandolo in maniera logica, che esula o si allontana un po’ dagli argomenti principali, ma che comunque apporta un valore aggiunto alla vostra creazione.

Chiedersi come fare un blog di successo è importante, e magari destinerò un articolo specifico proprio su questo argomento, ma per adesso vi elenco il “materiale” e le operazioni che vi occorrono per farlo:

  • Acquistare uno spazio web: dovrete scegliere un nome al vostro nuovo sito e poi potrete andare su Google e digitare “spazio web” per scegliere chi vi manterrà lo spazio in hosting (così si chiama mantenere lo spazio per un sito internet), a meno che non abbiate un server disponibile.
  • Per utilizzare WordPress solo Linux: quando avrete scelto l’hosting per il blog, assicuratevi che il server su cui andrete a installare WordPress, giri sotto il sistema operativo Linux e non sotto Windows Server o altro.
  • Scegliete un tema grafico: andate sempre su Google e digitate “temi per WordPress”, gratis o a pagamento, e scaricatevi il file. Poi comprimentelo, con estensione “.zip”.
  • Inviate i file del CMS al server: inviateli nella cartella del vostro server ed avviate l’installazione di WordPress, utilizzando un programma per l’invio di file tramite FTP.
  • Nelle impostazioni del Back End, aggiustate le varie opzioni per la grafica e iniziate a scrivere le pagine e gli articoli.

Detto così sembra anche semplice, e lo è in realtà! Naturalmente, ci dobbiamo un po’ accontentare, ma se una persona vuole produrre contenuti sul web in maniera del tutto gratuita, possiamo affidarci anche a servizi “prestabiliti”, come quelli di WordPress.com o di Blogger, dove tutto è già settato e vi mettono a disposizione già dei template da scegliere, in misura abbastanza limintata però. Ora, la domanda potrebbe essere: “ma chi me lo fa fare di installare WordPress da solo se esistono già dei servizi che fanno tutto loro in maniera automatica e semplice?”

come fare un blog

  • Il nome che avete scelto per il vostro sito, ammesso che sia disponibile e non preso già da altri, verrebbe “sporcato” da un estensione dei servizi gratuiti e questo, molto spesso è una cosa che non è conveniente, in termini soprattutto di immagine.
  • Avere un hosting dedicato, con una installazione “da zero” è personalizzabile in qualsiasi modo, in qualsiasi momento, non è vincolante, perchè il rapporto è soltanto fra voi e l’hosting, che se non vi aggrada più potete cambiarlo.
  • Un’istallazione professionale permette un grado di ottimizzazione molto più profondo, che per esempio per il posizionamento nei motori di ricerca è fondamentale.
  • Vi sono un sacco di funzionalità che non possono essere applicate ai servizi gratis come Blogger o WordPress.com: uno fra tutti il back-up e i salvataggi, che non sono gestiti, la configurazione di una mail “autoritaria”, ovvero che termini con “@nomesito.it”, non è possibile crearla, i sistemi di ampliamento di funzionalità come per un forum oppure per un ecommerce non è possibile avviarli, soprattuto anche in merito, credo, alla licenza di utilizzo di questi servizi gratuti, che vi metto a disposizione lo spazio web gratuitamente e vi offrono già i sistemi CMS installati e funzionanti, a patto che non vi sia scopo di lucro (almeno io la so così).
  • Se pensate che potreste rinuciare a queste limitazioni (grosse secondo il mio avviso) spendendo neanche 50,00 euro all’anno, beh, io non ci penserei un secondo di più e mi allestirei il mio blog, in maniera hobbistica ma con radici e potenzialità professionali.

Spero di avervi dato una panoramica su come fare un blog, sia con basi professionali che completamente gratuito e sarò felice di aiutarvi nelle vostre problematiche, se ce ne sarà bisogno.