Fattori SEO del 2013 più importanti

Analisi dei fattori SEO del 2013 che avranno maggior peso nel posizionamento nei motori di ricerca e redazione di una classifica per la loro importanza.

Da un’analisi avviata già alla fine dell’anno e proseguita fino ad oggi, l’evoluzione dei fattori che incidono maggiormente nel posizionamento su Google ai fini SEO sono cambiati e quello che ho notato, da numerosi test lanciati periodicamente è che, come ho anche letto in alcuni blog fra i più autorevoli del “settore”, il cambiamento è orientato verso la natura dei link in ingresso.

Fattori SEO 2013 più importanti per il posizionamento su Google

Fattori SEO 2013 più importanti per il posizionamento su Google

Pochi link buoni = Link popularity naturale (o quasi)

Smettetela di costruire link con “anchor text” mirati e calcolati e di “impestare” tutto il cyber spazio: non si va a da nessuna parte. Anzi, si rischia molto grosso!
Invece, cercate sempre di diffondere dei link su siti a tema con la vostra pagina, ben strutturati e organici e meglio ancora cercate di ottenere un link dofollow: in questo caso il “succo” link (anche detto Link Juice) verrà passato interamente al vostro articolo e con esso una parte di “importanza”.

L’aggregazione ci rende “poveri” di contenuto!

Web Directory e Aggregatori, quando gli inviamo i nostri articoli, li divorano e se li fanno propri perché la loro “potenza” sta nel numero: se voi parlate di SEO e scrivete, per esempio, 10 articoli all’anno su questo tema, loro ne posso riproporre, anche se in versioni limitate, migliaia e migliaia e alla fine, per un fatto di Trust, Google e gli altri motori di ricerca tendo molto facilmente a scambiare il vero autore dei post con chi “ha più disponibilità” e frequenza di pubblicazione di quei contenuti specifici.

Ma come possiamo Rivendicare la paternità dei nostri contenuti?

La guerra di Trust con i siti aggregatori è già “quasi” persa in partenza ma ci rimane un arma: cercare di rivendicare ciò che è nostro. E’ noto già da un paio d’anni che chi ha ricevuto link di scarsa qualità o da aggregatori, verso i suoi contenuti, è stato (o è soggetto) a penalizzazione, ma la novità sta nella contestualizzazione del tema trattato e soprattutto nella paternità dei testi e dei contenuti che abbiamo divulgato in rete.

Non credo che la retroattività sia ben vista, anche perché cambiare le carte in tavola a Google non piace, ma d’ora in poi sarà molto importante rivendicare ciò che pubblichiamo!

Per adesso mi limiterò a considerare il “lato Google” della situazione e vi suggerisco, se non lo avete già fatto, di aprirvi un account su Google Plus. Si infatti, tutto parte da Google +, il nuovo social network di casa Mountain View, che ha il potere di ancorare ciò che avete pubblicato al di fuori del vostro sito con il vostro profilo “+” e di far conoscere a Google che siete comunque voi gli autori. Poi, tramite un “bypass”, sempre con il vostro profilo di Google Plus, nella sezione “Contributore di”, potrete indicare quale sia il vostro sito ufficiale e..il gioco è fatto!

Questo fa si che quando verranno indicizzate delle pagine che avete pubblicato a giro per il web, Google saprà che siete stati voi i veri editori e l’autorevolezza del contenuto vi verrà riconosciuta, costruendo nel tempo una sorta di “esperienza” in tale ambito.

Presenza nei Social Network: ancora più importante!

Il lato sociale delle vostre pagine web è estremamente importante, visto che quando si divulgano contenuti nelle community e vi sono delle reazioni, i motori di ricerca di ultima generazione ne apprendono le intere dinamiche, in fatto di numero di “mi piace”, “retweet”, ricondivisioni e “+1”, e, giustamente penso io, se qualche articolo ha destato interesse e una certa dinamicità nei tuoi fan sui social media, è bene che gli sia data una certa importanza..e così è! Infatti, se a parità di contenuti e “autorevolezza” di siti, un articolo che ha avuto maggiore impatto sui social network sarà sicuramente avanti in termini di posizione nei risultati di un motore di ricerca..provare per credere!!! Dal 2013 questo fattore si sta sviluppando ancora di più ed essere “piaciuti” avrà la sua pesante importanza

Parametri di una pagina web per i motori di ricerca

Il ruolo della “seo on page”, ovvero dell’ottimizzazione di una pagina web, riveste sempre una buona parte per il successo dei vostri contenuti. Ma cosa ottimizzare?

  • Title: sia il tag che il meta tag (che sono due cose distinte) rivestono un buon ruolo perché descrivono, in maniera sintetica, ciò che si troverà leggendo la pagina. Quindi cercate un buon titolo, senza soffermarvi troppo sulle parole chiave e andate a costruire una frase di senso compiuto che attragga l’attenzione dell’utente: forse siamo più rivolti verso il Web Marketing che alla “cruda” SEO.
  • Meta tag description: Una descrizione, sempre ridotta ma più completa del “title”, che apporterà un ulteriore arricchimento della “preview” dei vostri contenuti: una raccomandazione importante, scrivete sempre frasi di senso compiuto, altrimenti Google riscriverà per voi il meta tag, naturalmente “sminuendo” la vostra fatica.
  • Struttura della pagina: H1, H2 e H3 dovrebbero essere sempre presenti, visto che, come quando leggete un giornale, se non esistessero i titoli delle sezioni, non ci si capirebbe nulla. Lo stesso principio vale per i motori di ricerca.
  • Pochi link nel footer e nelle sidebar: altro nuovo fattore Seo del 2013, sarà la riduzione di importanza (o anche una penalizzazione per sovrabbondanza) per i link presenti in queste zone. Ricordatevi sempre che queste zone sono sempre più oggetto di analisi da parte dei motori di ricerca e state sempre attenti a ciò che linkate al di fuori del sito.
  • Presenza delle immagini: si sta andando sempre più verso la riduzione del loro numero. Troppe immagini, o per lo meno più di 15, snatura la parte “testuale” e di conseguenza, visto che i motori di ricerca ancora non riescono a vedere bene sia le immagini che i video, fa perdere in termini di “%” l’importanza globale del contenuto, oltre al fatto che con troppe immagini, sicuramente le prestazioni di caricamento delle pagine saranno meno performanti.

RSS Feed si oppure no!?

Penso che la natura e l’uso che ne è stato fatto sia stato un po’ troppo aggressivo e invasivo. Per questo, in un nuovo blog, magari costruito su una piattaforma di WordPress, tendo a disabilitarne le funzionalità, perché, anche come detto precedentemente, i sistemi di aggregazione sono ormai alla fine del loro ciclo vitale.

La classifica:

  • 1° posto: CONTENUTI
  • 2° Link Building
  • 3° Qualità e struttura delle vostre pagine web
  • Paternità dei contenuti
  • 5° Social Network e loro apprezzamenti