Migliorare la visibilità del mio sito? 4 step fondamentali

Tutti coloro che hanno un sito si chiedono subito dopo averlo pubblicato: “come posso migliorare la visibilità del mio sito?”.

Migliorare la visibilita del sito

 

Già su questo fatto vi è un errore di impostazione perché avere pagine internet ben posizionate nei motori di ricerca e su Google richiede anticipatamente questi requisiti fondamentali:

  • Programmazione
  • Costanza
  • Qualità dei contenuti
  • Link + Social Network + Authorship

Programmazione

Iniziando dalla prima, che a mio avviso potrebbe anche essere la più importante, fare una programmazione dell’evoluzione del sito web è davvero determinante. In primis permetterà di capire le risorse disponibili, sia economiche che di materiale da pubblicare, di mantenere una regolare e costante erogazione di contenuto pubblicato e soprattutto organizzare e decidere quale sfumatura della nicchia argomentativa affrontare di volta in volta. La costanza nel pubblicare articoli in blog è un modo importante per mantenere i lettori sempre “sulle spine” e di farli ritornare a leggere i nuovi post, ma questo vale anche per il bot di Google che riesce a capire la frequenza di pubblicazione e adatta la sua scansione fino a “sincronizzarsi” con i giorni più probabili per il reperimento di nuovo contenuto. Questo è un fattore molto importante per il posizionamento.

Costanza

Già un po’ accennata al punto precedente, la costanza è il metro di misura di un blogger: se gli articoli vengono pubblicati online in maniera regolare, i lettori che vi seguono o che sono attratti e incuriositi dai vostri argomenti, saranno molto incentivati e spinti a fidelizzarsi al vostro blog, cosa di portata davvero importantissima perché essi vi assicureranno:

  • Traffico costante sulle vostre pagine, quindi avrete un numero di visite assicurato e soprattutto passeranno molto tempo nella lettura e nella navigazione del sito, alla ricerca delle informazioni più pertinenti e desiderate.
  • Vi faranno “totalizzare” un numero di pagine visualizzate per singola visita elevato, segnalando a Google che il vostro contenuto è interessante per i navigatori perché, una volta “atterrati” su una pagina, si sono messi a navigare il sito.
  • Abbasserete la vostra frequenza di rimbalzo, dimostrando che il blog è davvero interessante e pertinente a fronte delle ricerche.
  • Ogni vostro nuovo post genererà commenti, cosa molto gradita da Google perché accrescerete nel tempo il contenuto e comunque il numero di commenti è un segnale che si analizza per valutare la popolarità e la qualità di una pagina internet.

Qualità dei contenuti

Dovete dare prima di ricevere! E’ importante essere generosi nelle vostre pagine, diffondendo consigli, esperienze e opinioni che obbiettivamente possono essere utili a coloro che stanno cercando quel determinato argomento online. La qualità si misura:

  • Nella ricchezza del contenuto, quale è il grado di approfondimento dell’articolo
  • Nella varietà dell’informazione, ovvero come i contenuti vengono mostrati, se per esempio, anche attraverso immagini, video, audio, etc.
  • La sintassi e l’abolizione del dialetto: dobbiamo utilizzare la lingua italiana nei nostri articoli perché Google altrimenti non riuscirà ad interpretare i nostri testi. Ovviamente questo vale per tutti i siti, eccetto blog specifici che trattano argomenti legati alle lingue locali.

Aggiungerei che un buon contenuto deve citare quasi sempre una fonte autorevole su cui si possono avere degli spunti: non fate gli egocentrici e utilizzate i link per creare collegamenti a informazioni correlate, altamente tematiche e contestuali!

Link + Social Network + Authorship

Google è stato il primo motore di ricerca a valutare l’autorevolezza di un sito web, oltre ai parametri interni, attraverso l’analisi dei link entranti da fonti esterne. E’ stato il passo verso il successo di cui oggi tutti noi siamo consapevoli verso il più importante motore di ricerca.

Dalla famosa formula, appunto di valutazione dei link in entrata e uscita di una pagina internet, chiamata PageRank, deve partire la nostra attenzione: se Google valuta i link, dobbiamo creare una link popularity efficace e di buona qualità, stando attenti a non linkare siti di spam o poco autorevoli e cercare, invece, attraverso la ricchezza e l’importanza dei nostri articoli, di catturare l’attenzione di quei siti molto importanti, “strappandoli” quale citazione ipertestuale.

Un sito o un blog che nel 2013 non ha ancora dei profili sui social network non può avere successo neanche sui motori di ricerca: per aumentare e migliorare la visibilità del mio sito devo pubblicare e partecipare sui più importanti e famosi social network, perché gli algoritmi di Google riconoscono e valutano i segnali provenienti dai social media e più saranno numerosi e “partecipativi”, più la valutazione sarà positiva e le pagine del sito citate, ricondivise e apprezzate saranno ben posizionate.

Sempre in tema di social network, ultimo in termini di novità, è il fattore dell’Authorship, ovvero della dichiarazione a Google della paternità di uno specifico contenuto. Tale paternità si può dichiarare attraverso l’arricchimento con i Microdati delle pagine web e con questa dichiarazione possiamo attribuirci un contenuto anche se è stato pubblicato in un altro sito internet.

L’importanza dell’Authorship proviene dal fatto che Google (e presto anche gli altri motori di ricerca) vogliono sapere chi scrive un articolo, per poter poi valutare e mantenere in memoria l’esperienza dell’autore su una specifica tematica, l’apprezzamento che riceve sui social network, la varietà delle informazioni su una determinata nicchia che riesce a proporre e quanto è specializzato e va a fondo su una determinata tematica. Questo sarà il primo passo verso il web semantico ma anche verso una sorta di “insegnante” che valuta una persona in base anche al suo rendimento storico e non solo sul “momento” dell’interrogazione!

Se seguirete queste indicazioni potrete star sicuri che, magari non subito ma nel tempo, vi assicurerete un vantaggio notevole sui vostri competitor, sia in termini di popolarità del vostro sito web, ma anche in fatto di esperienza e apprezzamenti ricevuti, che si accumuleranno e conteranno nella vostra valutazione finale di Google!